domenica 29 gennaio 2012

Mutter Gabriella Bitterlich

Il Signore è la nostra via, Maria è la stella, la luce su questa via, e l'Angelo ne è la guida alpina!
1 novembre 1896 nasce a Vienna. Sin dall'infanzia è guidata visibilmente dall'Angelo Custode nel cammino dell'obbedienza e della croce; il 23 maggio 1919 si sposa con Hans Bitterlich a Innsbruck. Pur compiendo fedelmente i doveri di sposa e madre con tre figli più tre orfani di guerra adottati, ella aiuta i poveri e malati e s'impegna nella preghiera e nell'espiazione, specialmente per i sacerdoti ed i consacrati.
Ogni venerdì partecipa spiritualmente alla Passio Domini. Nel 1949 comincia l'Opus Sanctorum Angelorum e nel 1961 il vescovo di Innsbruck erige la confraternita degli Angeli Custodi. Nel 1971, vedova da dieci anni si trasferisce a San Petersberg ove muore il 4 aprile 1978.
Preghiera per la beatificazione di Madre Gabriella Bitterlich
O Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, Tu hai suscitato nella tua serva Madre Gabriella Bitterlich uno strumento prediletto per i tuoi piani santissimi. Secondo l'esempio di Maria, ci ha lasciato una grande testimonianza, come madre buona, pronta al sacrificio e fedele. Come gli Angeli, lei era attenta ai tuoi desideri anche più piccoli e obbediva con prontezza alla tua volontà. Nelle sofferenze più dure e nei momenti più bui, in spirito d'espiazione ed amore per la Chiesa, ella completava nella sua carne quello che manca ai patimenti di N.S.Gesù Cristo, Con Maria diceva il suo "Eccomi". Con gli Angeli Santi diceva sempre "Sia lode a Dio"; come eredità spirituale lasciava ai suoi "Dio è buono".
Ti supplichiamo umilmente, se fosse nei Tuoi disegni, che ella sia glorificata nella Chiesa e Ti preghiamo di volerci concedere, per sua intercessione, la grazia .....che con fiducia Ti domandiamo. Amen.
Padre nostro, Ave maria, Gloria al Padre.
(per la devozione privata).

giovedì 5 gennaio 2012

Insegnamenti della Madonna

">1) La devozione all'Angelo custode.
il primo è che tu abbia eterna riconoscenza al beneficio che Dio ti largì, col darti degli angeli che ti assistano, ti ammaestrino e ti indirizzino. E' questo un beneficio che i mortali d'ordinario mettono in oblìo, con abominevole ingratitudine e grave villanìa, non considerando quanto sia grande la misericordia e la benignità divina nell'ordinare a questi santi principi, che assistano, custodiscano e difendano creature terrene piene di miserie e di colpe, mentre essi sono di una natura tanto superiore e spirituale, e pieni di tanta gloria, dignità e bellezza. Per questa dimenticanza gli uomini si privano di molti favori da parte dei medesimi angeli, e mantengono sdegnato contro se stessi il Signore.
Ilsecondo insegnamento è che tu , sempre ed in ogni luogo, porti riverenza ed amore a questi spiriti divini, come se li vedessi con gli occhi. Così vivrai attenta e circospetta come chi sta in presenza dei cortigiani del Cielo; e non ardirai di fare in loro presenza ciò che in pubblico non faresti; né lascerai di operare per il servizio del Signore ciò che fanno essi, e che vogliono da te. E sii bene avvertita che essi stanno sempre mirando la faccia di Dio, da comprensori beati quali sono; sicché, quando contemporaneamente osservano te, non è giusto che vedano cosa alcuna indecente. Tu, intanto, mostrati grata della custodia, della difesa e della protezione che hanno di te.
Il terzo insegnamento è che tu viva attenta alle ispirazioni con cui ti eccitano e ti danno lume per educar la tua mente ed il tuo cuore alla presenza di Dio e all'esercizio di tutte le virtù.